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Bernardo partecipa e organizza eventi al fine dell’inclusione sociale della disabilità
Bernardo partecipa e organizza eventi al fine dell’inclusione sociale della disabilità
La “Road to Rome” è una lunga pedalata da Treviso a Roma nata nel 2019 per promuovere la gara di duathlon Top Gun Bike & Run
La Top Gun Bike & Run è un evento nato dal desiderio di far vivere anche ad altri invalidi l’emozione di fare attività assieme ai normo dotati. Ho avuto il desiderio di organizzare l’evento di duathlon all’interno dell’aeroporto del 51° Stormo di Istrana perché la passione per il volo mi ha permesso di superare il difficile momento personale occorsomi da ragazzo, ispirandomi a trovare la forza per far fronte alle insidie quotidiane che un invalido deve affrontare.
La “Road to Rome” è una manifestazione nata per caso nel 2019 da una scommessa tra Bernardo e Giusy Versace. Tramite Andrea Vidotti, Giusy era stata invitata a presenziare come madrina alla gara di duathlon “Top Gun Bike & Run” che aveva come scopo far fare attività sportiva a normo dotati e disabili contemporaneamente; il fine era dare voce e visibilità al concetto di inclusione sociale della disabilità.
Giusy aveva accettato dicendo che sarebbe venuta all’evento, ma mancavano ancora vari mesi e Bernardo era preoccupato che potesse cambiare idea; così le fa sapere che le avrebbe portato l’invito all’evento in bicicletta partendo da casa sua, Treviso, e pedalando fino a Roma. L’affermazione era più un gioco che qualcosa di serio, Bernardo sperava, semplicemente, in un’ulteriore conferma. Ma Giusy Versace, che dal canto suo ama le sfide, ha accettato la proposta rilanciato: se vieni a Roma in bici ti faccio presentare l’evento a Montecitorio, nella sala stampa del Parlamento. A quel punto il guanto di sfida era lanciato.
La Top Gun Bike & Run è un evento nato dal desiderio di far vivere anche ad altri invalidi l’emozione di fare attività assieme ai normo dotati. Ho avuto il desiderio di organizzare l’evento di duathlon all’interno dell’aeroporto del 51° Stormo di Istrana perché la passione per il volo mi ha permesso di superare il difficile momento personale occorsomi da ragazzo, ispirandomi a trovare la forza per far fronte alle insidie quotidiane che un invalido deve affrontare.